La pulitura è stata effettuata bagnando la superficie con acqua e utilizzando un laser Long Q switched con durata dell’impulso pari a 120n, energia 130mJ e fluenza impiegata tra 0.5-1 J/cm2 per evitare i fenomeni di fusione che avvengono a fluenze più alte. In molti casi la superficie trattata mostrava una tonalità giallastra subito dopo l’irraggiamento dovuta a dinamiche ossidative e di rideposizione: questo fenomeno risultava nettamente minimizzato quando l’irraggiamento era assistito da un getto di Argon. In ogni caso va sottolineato che questo ingiallimento è eliminabile totalmente usando il solo passaggio di un dito, o di una pennello o di un tampone intriso d’acqua o altro solvente.
SUPPELLETTILI ECCLESIASTICHE IN ARGENTO PROVENIENTI DALLA BASILICA MARIA SS. DELLE GRAZIE – S. GIOVANNI VALDARNO (AR)
L'OPERA
Le suppellettili provengono dalla Basilica Maria ss. Delle Grazie in San Giovanni Valdarno (AR) e appartengono a una produzione già semi-industriale del XVIII-XIX secolo.
LE PROBLEMATICHE DEL RESTAURO
I manufatti composti da una lega di argento-rame si trovavano in una situazione conservativa non drammatica, ma caratterizzata da vari fenomeni di incrostazione oppure solo ossidazione, talvolta omogenea, in altri casi diffusa e tenue o fortemente localizzata. E’ stato condotto uno studio sistematico che ha evidenziato l’applicabilità ed i vantaggi dell’ablazione laser applicata a manufatti n argento esposti in ambiente museale e/o urbano.
IL LASER
Committenza: Opificio delle Pietre Dure – Firenze
Restauratore: Paolo Belluzzo
– P.Belluzzo et alii, Pulitura laser di manufatti in argento, in Kermes La rivista del restauro, fasc. speciale Pulitura laser di bronzi dorati e argenti, Nardini Editore, Firenze 2008.
– P. Belluzzo, Pulitura laser di manufatti in argento, in Atti APLAR 2, Ed. Il Prato 2008, pp. 103-11.