La pulitura di superfici dipinte è sicuramente un processo molto delicato e complesso, che richiede estrema selettività dell’azione pulente. Per questi motivi, fino a pochi anni fa, la pulitura di dipinti su tela e tavola ha rappresentato una delle più grandi sfide della tecnologia laser.
La pulitura di superfici dipinte è sicuramente un processo molto delicato e complesso, che richiede estrema selettività dell’azione pulente. Per questi motivi, fino a pochi anni fa, la pulitura di dipinti su tela e tavola ha rappresentato una delle più grandi sfide della tecnologia laser.
In questi ultimi anni si sta diffondendo con successo un nuovo processo di pulitura per dipinti basato su laser ad Er:YAG con lunghezza d’onda di 2,94 μm. Questa radiazione infrarossa viene fortemente assorbita dai legami OH con una corrispondente minima profondità di penetrazione, caratteristica cruciale quando si agisce sui dipinti.
Non si tratta di un reale processo ablativo come nelle altre applicazioni, ma di un sistema integrato fisico / chimico supportato da liquidi idrossilati ausiliari (acqua, alcool, altre miscele liquide).
In questi ultimi anni si sta diffondendo con successo un nuovo processo di pulitura per dipinti basato su laser ad Er:YAG con lunghezza d’onda di 2,94 μm. Questa radiazione infrarossa viene fortemente assorbita dai legami OH con una corrispondente minima profondità di penetrazione, caratteristica cruciale quando si agisce sui dipinti.
Non si tratta di un reale processo ablativo come nelle altre applicazioni, ma di un sistema integrato fisico / chimico supportato da liquidi idrossilati ausiliari (acqua, alcool, altre miscele liquide).
